Il blog di Dire Fare l'Amore

Carteggio infedele [recensione]

Carteggio-infedele-ebookNon sono più la stessa.
Non potresti comprendermi.
Non possiamo continuare.
Non credevo assolutamente potesse finire così.

Sì, in un certo senso questo è uno spoiler, vi sto anticipando qualcosa del finale, anche se quel così non è definito, resta sfumato e inquietante, aleggia minaccioso. Lo faccio intenzionalmente non per cattiveria ma perché occorre sentirsi inquieti e sospesi per comprendere questo Carteggio infedele, pubblicato di recente da Desiderosamente per – come si diceva una volta – i tipi di Mnamon. Occorre premettere una cosa: quella raccontata in questo libro è una storia vera, scritta da una donna. La storia di un tradimento di due persone, entrambe sposate, che trovano nella passione vita e morte, fame e sazietà, fuga e “casa”. I due amanti si scrivono, noi ne leggiamo le parole: quelle appassionate e quelle drammatiche, frasi di una riga e lunghe lettere, parole di attrazione e di distacco, parole ferite e innamorate. Ne leggiamo anche, a volte, i silenzi. E sono quelli che fanno più male. È la storia di un amore impossibile eppure necessario.
Mi domando se questo libro risponda alla necessità della sua anonima autrice di fare pace con ciò che ha vissuto, forse di capirlo e di condividerlo? Almeno, così è parso a me. Abituato a leggere di eros, di solito non mi chiedo mai quanto ci sia di vero in una storia, prediligo anzi quelle che immagino di fantasia, perché credo che lascino allo scrittore un più ampio margine di manovra, sfuggendo alla “necessità” di raccontarsi. In ogni caso, anche quando intuisco che il testo nasce da una storia personale, non chiedo. Per rispetto dell’autore ma anche per rispetto del lettore, che non deve essere costretto a immaginare e capire. Per rispetto della libertà.
In questo caso non ci sono riuscito. Procedendo nella lettura mi sentivo preso da inquietudine, curiosità, spesso addirittura angoscia. Il racconto è così vero, così – passatemi il termine – eccessivo in alcuni passaggi, per non poter essere “solo” fiction o per rispondere “solo” a una necessità letteraria. Ho visto Amalia nuda, i capelli spettinati, lo sguardo liquido, la pelle arrossata. Ho visto Paolo, sfinito, svuotato. Li ho seguiti, spiati mentre si scrivono al computer, di notte, mentre i rispettivi coniugi dormono, o quando si incontrano di nascosto… Li ho visti spingersi in esperienze sempre più estreme di resa e sottomissione. Da questa lettura sono uscito turbato dal coraggio di guardarsi dentro, quasi con violenza. È un pozzo, un abisso spalancato sulle conseguenze di un tradimento nato per gioco che sconvolge e ribalta due persone, forse quattro, due coppie. È un libro scomodo e amaro. Ma molto vero. È un atto di coraggio da parte di Desiderosamente che lo ha pubblicato dopo aver trovato nella cassetta delle lettere la confessione di Amalia, facendo una scelta scomoda, controcorrente, per amore credo dell’autenticità dei sentimenti.

A chi lo consiglio
– a chi non ha paura delle conseguenze della passione
– a chi ha molta paura di queste stesse conseguenze

A chi non lo consiglio
– ai moralisti
– ai moralizzatori

Dove acquistarlo in ebook
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Il blog di Desiderosamente merita una visita. Parla di eros con classe e gusto, al femminile. Esplora la mente e i corpi. Esplora i desideri.

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