Il blog di Dire Fare l'Amore
Mica facile essere figa
C’è una cosa a cui un uomo non si rassegnerà mai: accettare il pensiero che una donna bella non sia sempre corteggiata (da uomini di pari livello, si intende) e non faccia spessissimo sesso. La avvertiamo come un’ingiustizia nell’ordine cosmico, come un disordine entropico delle leggi della natura.
E invece.
Ho chiesto, ho indagato: ci sono donne fighe che faticano a trovare con chi accompagnarsi.
Ho capito questo: non è facile essere figa.
La donna figa deve fare i conti innanzitutto con se stessa. Non basta esserlo per gli altri (soprattutto per una platea di compiacenti interessati opportunisti affamati), occorre essere fighe per se stesse. Questo, anche io che sono uomo, lo interpreto come un ostacolo reale serio, che ha radici innervate nell’autostima, nella consapevolezza, e nello specchio delle Brame. Paradossalmente, sembra che una riesca a sentirsi figa quando smette di esserlo.
La donna figa deve poi misurarsi con una pletora di altre donne fighe, che spesso hanno il dono straordinario di essere tutte rivali ma simultaneamente tutte coalizzate se c’è da infierire su una rivale. Contorto, ma se una è figa non può essere anche lineare. Le donne fighe rivali svolgono una funzione di amplificatore delle imperfezioni vere o presunte.
La donna figa è immersa inoltre in un ecosistema di predatori e saprofiti da cui non basta semplicemente difendersi, occorre selezionarli, orientarli, servirsene, dominare la catena alimentare, mangiare per non essere mangiati. E’ un lavoro che assorbe energie mentali e fisiche e che costringe ad innalzare dei muri di difesa elettrificati dentro i quali ci si può poi trovare prigioniere.
La donna figa, come se non bastasse, si trova a confrontarsi quotidianamente con le aspettative sociali che il suo essere donna figa impone. Deve essere all’altezza. E se per un uomo spesso l’ansia di essere all’altezza ha come effetto proprio quello di non alzarsi, per una donna l’effetto può essere quello di entrare in un loop di aspettative e insoddisfazioni. Come a dire: sei figa ma non lo sarai mai abbastanza. Una condanna.
Ecco perché, tra livello calante dell’autostima e esigenze crescenti del ruolo, si allarga lo spread tra potenziale fighesco e pratica reale. E’ la solitudine della gnocca.
Mica facile essere figa.
11 Commenti
Marcolinorules
25 Gennaio 2013Mi chiedo perché, nelle tue indagini, tu non abbia contattato me 🙁
danidani3003
25 Gennaio 2013amen fratello!
(una figa a detta degli altri)
joshua67
28 Gennaio 2013Divertentissima.
PS : le donne troppo fighe forse è meglio lasciarle perdere, troppo problematiche.
kikka
29 Gennaio 2013per fortuna Madre Natura mi ha risparmiata da tutte queste fatiche 😛
Isadora Drunken
31 Gennaio 2013lo vedi? il commento di Joshua67 conferma tutto l’impianto della questione.
Daniela
13 Febbraio 2013Devo bissare il commento di Marcolino: Mi chiedo perché, nelle tue indagini, tu non abbia contattato me 🙁
akuabrillante
15 Febbraio 2013Ecco…….io ero e sono una bella figa ora 50enne………purtroppo sempre stata emarginata……invidiata……e mai accasata….ma di certo, mai problematica……e se sono ”sola” é per scelta e non ho rimpianti.
Daniela
5 Marzo 2013Bello e vero. Vale anche sostituendo l’aggettivo *intelligente*.
Joshua67
7 Marzo 2013Isadora … una domanda : perchè il mio commento confermerebbe tutto l’impianto della questione ?
daniela mag
14 Marzo 2013Insomma… quindi dopo tutto dovrò tirare un respiro di sollievo e ringraziare dio per non avermi fatta una gran figa! =)
… ma come? io che fino a ieri mi chiedevo il perché dio aveva deciso di inventare la cellulite?…. dovrò iniziare ad amare la mia buccia d’arancia =)
Ciao belli!
Alessandro
8 Febbraio 2014Teoria affascinante, speriamo, se vera, che almeno ammetta un gran numero di eccezioni!