Il blog di Dire Fare l'Amore

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Una nuova estetista, consigliata da un’amica. E poi mi vergognavo a fare la “brasiliana” dove vado di solito. Dove vanno mia mamma, mia sorella, le mie cugine. Metti che poi…
Comunque, eccomi qui, a gambe aperte nelle mani di una sconosciuta che si prepara a torturarmi al fine di regalarmi una pelle di seta pronta per essere accarezzata. E non solo accarezzata.

«Sei fidanzata?», ovviamente l’estetista attacca discorso. Poteva chiedere che lavoro facevo, no?
«No. Non più, insomma».
«…».
«Ci siamo lasciati. L’ho lasciato, per l’esattezza».
«Traditore?».
«No, proprio stronzo. Pensa che il giorno del mio compleanno è andato a giocare a calcetto con gli amici. E già che c’era si è rotto i legamenti…».
«Oddio, non ci posso credere! Uguale come a un amico mio. Come si chiama, scusa?».
«Dannis».
«Sei la ragazza di Dannis? Oh, mamma! Incredibile!».
«La ex ragazza, semmai».
«Sta di un male, povero…».

Vorrei scappare fuori, ma immagino che non sia possibile, con mezza patata liscia e mezza piena di crema. Stringo i denti, più per la sfiga che per il dolore. Depenno mentalmente questa estetista, mentre l’amica dello stronzo continua a farmi il bollettino medico della sua anima.

Finalmente sono per strada. Svolto l’angolo per riprendere la macchina.
C’è uno appoggiato al cofano.

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