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Quale porno farò vedere ai miei figli?

Milano, via Rovello e poi, con il fiato in gola, via Dante fino quasi a Cairoli. Esterno, giorno. Anni ’80. Io che corro, corro cercando di non far cadere i giornaletti e nel contempo di nasconderli alla vista, ma quelli svolazzano come piccioni, si sfogliano, mostrano il loro prevalere di rosa carne ai passanti incuriositi. E quando finalmente li stringo […]

Vedi alla voce membro

Continua la dotta dissertazione su come parlare di cazzi scrivendo di sesso. Che sembrerebbe questione di poco, ma di poco non è. Nel post precedente una prima parte. Di un club esclusivo, di una banda di ignoti, di una congregazioni di adepti, il cazzo può certo anche essere «membro». Il che gli dà un’identità propria e nel contempo lo definisce […]

Diversamente «cazzo»

Chiunque scriva di sesso non può ignorare un annoso problema: dare un nome agli organi e alle pratiche sessuali. Si tratta di uno scoglio non da poco (uno «scoglione» potremmo dire tanto per fare gli spiritosoni) non perché la lingua italiana sia avara di sinonimi in merito, ma perché quasi tutte le espressioni possibili hanno già una loro connotazione volgare, […]

Elenco delle cose che non ho capito dell’amore

Legge: Inachis Io Non ho capito perché l’amore ti tiene in vita, ma ti può anche uccidere Non ho capito perché l’amore è a volte forte, altre volte debole, a volte tenero, altre violento. Ma sempre amore Non ho capito perché ti fa fare pazzie, inventare storie, scrivere canzoni, e poi quando ci ripensi ti dici «ma sono stato io?» […]

Mal comune, epidemia

«Mal comune, mezzo gaudio»? «Mal comune, epidemia», dico io. Quando ci si arrende alla banalità, alla mediocrità, alla sciatteria. Quando si prende per buona ogni cazzata della televisione, del buonsenso, dell’abitudine. Quando ci si consola pensando che tanto lo fanno tutti. E così, siccome ci credo a questa nuova massima firmata Inachis, mi sono fatto anche la maglietta!