Il blog di Dire Fare l'Amore

Il sesso, una grande figura [retorica]

Il sesso è la madre di tutte le figure retoriche, un puro esercizio di stile, spesso.
Esempi? Eccoli.

Metonìmia
Sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo un rapporto di contiguità logica.
Ho voglia di fare l’amore – Ho voglia di te – Ho voglia di coccole – Mi vuoi sposare? (l’astratto per il concreto. Trad: “scopami”).

Sinèddoche
Sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo un rapporto di quantità.
Me la dai? (la parte per il tutto: la topa è la sineddoche universale per antonomasia).

Metàfora
Sostituzione di una parola con un’altra il cui senso letterale ha una qualche somiglianza col senso letterale della parola sostituita.
Una gran parte del linguaggio sessuale è metaforico: scopare, trombare, pompino, soffocotto (giuro, conosco uno che lo usa come sinomino…). Il problema è quando, anziché sesso vero, ci si riduce a fare sesso metaforico.

Perìfrasi
Sostituzione di un solo termine con un “giro di parole”.
Ma…. tipo, stasera che fai? Ti andrebbe magari di uscire? Non so, una birretta? O preferisci passare da me… (trad: “scopiamo stasera o devo arrangiarmi da solo anche stavolta?”).

Eufemismo
Perifrasi usata per attenuare un’espressione troppo cruda, dolorosa o volgare.
Uhhh, che signor Pitone che abbiamo qua! (trad: mah, speriamo che lo usi bene…).

Antonomàsia
Uso di un nome comune, un epiteto o una perifrasi al posto di un nome proprio o viceversa.
Sei un coglione (trad: “sei un coglione, Mario”).
Ma ti credi Rocco?

Litòte

Negazione del contrario per affermare un concetto in forma attenuata.
Forse non è stato lunghissimo, ma non è stato spiacevole (trad: “avanti il prossimo!”).

Ipèrbole
Esagerazione, per eccesso o per difetto.
Ti scopo tutta la notte finché non dici basta (trad: “ok, lo dico subito: basta!!!”).
E poi, in generale, qualunque racconto di esperienze sessuali.

Asìndeto

Assenza di congiunzioni coordinanti.
Veni, vidi, vici (Cesare)
Vengo, vengo, vengo! (Teresa)

Climax (gradazione)
Espressione di un’idea con più parole aventi un valore gradatamente più intensivo.
Non smettere! Continua! Ancoraaaa! Cazzo, ma hai già finito??

Onomatopèa
Si ha quando una parola imita o suggerisce il suono dell’oggetto o dell’azione che significa.
Facciamo un po’ di zum zum zum? No, mi spiace, ho un po’ di boink boink boink alla testa…

Pleonàsmo
Aggiunta a un’espressione di parole non necessarie dal punto di vista sintattico.
In generale, tutti i complimenti fatti prima di fare sesso.

Anacolùto
“Rottura” della regolarità sintattica di una frase.
Leccarla bene, bisogna saperlo fare con la lingua, non solo a parole.

Antìtesi
Accostamento di due termini o espressioni di senso opposto o contrastante.
Singola per coppia.

Ossìmoro
Unione paradossale di due termini antitetici.
Deciso e dolce.
Bella e non se la tira.


Domanda retorica

Domanda che, anziché richiedere un’informazione, attende come sola risposta una conferma.
Sono stato bravo, eh?! (risposta non attesa: “eeeeh?”).

Grazie, per lo schema di base da me rielaborato a
http://www.magicroce.it/e107_files/downloads/Figure_retoriche.pdf

2 Commenti

  1. Paola
    1 Luglio 2011

    E questo Asindeto di Foscolo….. “Ardon gli sguardi, fuma La bocca, agita l’ardua Testa, vola la spuma”……

    Rispondi

Lascia un commento