Il blog di Dire Fare l'Amore

La sindrome del goloso in pasticceria [MySky]

La tv generalista è morta. Ma siccome non sono ancora morti gli spettatori generalisti, e soprattutto non sono ancora morti gli sponsor che investono in pubblicità sulle reti, questa tv agonizza ancora nei nostri salotti. E quando ti accorgi che nell’ultimo anno hai visto solo qualche puntata di Zelig addormentandoti prima del sax di Roy Paci, un paio di Montalbano, pochi Annozero-Report-Chetempochefa, capisci che forse quel metro quadro di libreria sarebbe meglio se fosse occupato dai libri. La tv generalista è morta, e il futuro sarà la tv via internet, salvo che in Italia non abbiamo ancora abbastanza banda per farla funzionare e praticamente ce la facciamo da soli con sgranati video di youtube. E il wifi diffuso è per il momento limitato a quando ti colleghi abusivamente alle connessioni aperte dei vicini di casa…

Così se ti chiama Sky e ti dice che vuole darti il decoder e un bel pacchetto di canali in cambio di qualche post sul tuo blog, pensi che forse (a parte il lato autostima-orgoglio-portafoglio che la proposta solletica) è davvero il momento di una svolta.

Nella foto, un raro momento in cui controllo io il telecomando

Puoi anche passare per il solito milanese lavoro-guadagno-pago-pretendo, ma pensi che in fondo pagare la tv sia giusto. Compri un libro, un CD, uno spettacolo, un cinema, non vedi perché dovresti accontentarti di ricevere gratis (falsamente gratis) dei programmi televisivi che devono rispondere più agli sponsor che agli spettatori. SE pagare un abbonamento ragionevole è la condizione per avere un servizio di qualità, ben venga. Ok, detta così è davvero da milanese bauscia, ma tant’è.

E così ti ritrovi con millemila canali a tua disposizione e ti senti come un goloso rinchiuso in una pasticceria, con l’incertezza di dove cliccare e la fame di provare tutto. E per fortuna che hai dei figli che ti fanno notare che stasera gioca il Milan, e poco importa se del calcio non ti importa un granché, hanno già il telecomando in mano e ti lasciano intendere che, se proprio insisti, ti registrano un film su my-sky, passi lunghi e ben distesi.

Senza troppo pensare, sei in un mondo che prima non c’era. Hai una scelta che prima non avevi. Se ancora ti addormenti sul divano, stavolta è davvero colpa tua!

Prime osservazioni a caldo:

-l’HD è davvero un’altra cosa

-la possibilità di registrare è di una semplicità disarmante (= ci sono riuscito)

– calcio e sport fin troppo, ma credo che – tipo – le serie tv siano proprio da seguire

Leggi qui tutto sulle emozioni di Sky raccontate dai blogger

http://myskyhd.liquida.it/

Un commento

  1. Laura
    25 Ottobre 2010

    Inachis-io mi hai rubato le parole e i pensieri sulla tv generalista.. Giusto ieri mi domandavo perché si scrive ancora così poco in merito, e se gli investitori hanno la percezione che , almeno presso una certa classe socio culturale ( perdona la spocchia ma tant'è), questo mezzo sia veramente defunto . Penso a quando i due quarti degli annunci pubblicitari televisivi passavano sotto la mia scure e a quanto oggi questo settore sia stagnante e ripetitivo. Non concordo invece su Sky, vedrai passata la prima sbornia ti ritroverai con un pugno di mosche in mano. Ormai per me la tv é già sul web, costruita da me, secondo le mie esigenze. Certo mi manca un po' la sensazione di coralità che ti illude di dare la diretta tv ma questa l'ho sostituita con i blog e i social network. I libri ci hanno guadagnato molto e spero a breve anche il resto . 😉 . Bel dibattito, Inachis io, tienimi connessa che mi interssa particolarmente.

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